INTERVENTI NELLE SCUOLE E

PROGETTI


PROGETTI NELLE SCUOLE

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Il Geco si occupa di Sostegno a soggetti deboli in ambito scolastico, considerando eventuali interventi, di carattere multidisciplinare, all’interno di istituti scolastici.  

Previ accordi con le struttura scolastiche, la Cooperativa si rende disponibile alla progettazione ed effettiva realizzazione di progetti brevi (dai 3 ai 5 incontri presso la sede dell’istituto interessato), focalizzati su temi specifici (bullismo, cyber bullismo,emotività ed educazione all’affettività, gestione delle dinamiche relazionali e di gruppo in classe, orientamento scolastico, ecc..) nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. 

Per ogni progetto definito, il Consiglio specifica che i costi verranno definiti in base ad eventuali finanziamenti ricevuti per il progetto o al bacino d’utenza reperito per il progetto; la cooperativa si riserva di stabilire tariffe calmierate, differenziate o, in alcuni casi, gratuite.

  • PAROLE ED EMOZIONI IN RETE - Progetto di sensibilizzazione e prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo per le classi quarte e quinte della scuola primaria.

  • IL FENOMENO DEL CYBERBULLISMO: IL NETWORK DELLE EMOZIONI NEL CYBERSPAZIO DELLA RETE - Progetto di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno del cyberbullismo per le classi prima, seconda e terza della scuola secondaria di I grado.

  • IO, TU…NOI! EMOZIONI IN CLASSE! - Progetto per le classi terze della scuola primaria

  • RICUCIRE LA NOSTRA STORIA - Progetto per le classi quarta e quinta della scuola primaria

  • PREADOLESCENTI: SFIDE E RISORSE - Progetto per le classi prima, seconda e terza della scuola secondaria di I grado

  • L’ARCOBALENO DELLE EMOZIONI - Progetto per le classi seconde della scuola primaria 

  • RICUCIRE LE EMOZIONI - Progetto per le classi seconde e terze della scuola primaria 

  • IO E GLI ALTRI: TRA EMOZIONI E CORPO - Progetto sull’affettività e la corporeità per le classi quarte e quinte della scuola primaria

L’equipe de Il Geco è stata incaricata da alcuni istituti scolastici di organizzare e gestire Sportelli Scolastici per genitori, alunni ed insegnanti.

Il Geco si occupa di progetti, su incarico annuale, relativi a sportelli psicologici in alcune scuole, nell’ottica di individuare precocemente difficoltà di apprendimento e relazionali, identificare risorse, favorire comprensione e comunicazione tra i protagonisti del contesto scolastico.

L’equipe è disponibile in caso di necessità ad accogliere le insegnanti e discutere insieme di casi specifici, modalità didattiche, dinamiche della classe, o partecipare a consigli di classe. 

I professionisti hanno fornito supporto clinico e didattico in merito alle situazioni di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, approfondendo il profilo clinico dello studente attraverso colloqui con i genitori, contatti con gli specialisti che seguono i bambini nella valutazione e nella riabilitazione delle competenze deficitarie, redigendo, infine, insieme ai docenti, i Piani Didattici Personalizzati (PDP). 

 

Il Geco ha inoltre collaborato con personale interno alla scuola per la realizzazione del progetto di supporto pomeridiano rivolto agli alunni con disturbi dell’apprendimento, al fine di fungere da ponte con le insegnanti e fornire supporto clinico per la realizzazione di un intervento di assistenza didattica ad hoc per lo studente.  


PROGETTI

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Non  avere parole per esprimere una realtà non significa soltanto non poterla comunicare, ma anche non possederla nel proprio mondo simbolico. Cosa accade quando non si hanno le parole per tradurre i propri stati emotivi? Quali relazioni esistono tra i ritardi linguistici ed eventuali difficoltà emotive e relazionali?

Quando le emozioni non trovano espressione attraverso una modalità simbolica, l’eccitazione psicofisica viene manifestata solamente mediante il corpo, rendendo difficoltoso il processo di regolazione e autoregolazione del bambino rischiando così di compromettere aspetti legati all’area affettivo-relazionale.

 

PROGETTI: “Parla con me: Genitori e Bambini in inter-connessione”